Idee di itinerari attraverso le città italiane più belle d’Italia, tra misteri e leggende, in vista del 31 ottobre

Il 31 ottobre si celebra la XIV Giornata Nazionale del Trekking Urbano, un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati, a spasso per le città tra misteri e leggende. Sono ben sessantadue le città d’Italia coinvolte e hanno un ricco patrimonio storico culturale da offrire, alla scoperta di antiche leggende, tra arte e spiritualità.

L’escursionismo, infatti, non implica sempre necessariamente lunghe passeggiate tra sentieri impervi, zaino in spalla e sacco a pelo, ma si sta diffondendo sempre di più anche nei centri cittadini. GoodTrekking, nuovo nato in casa Valica che si è già imposto come riferimento per appassionati di escursioni, mountain bike e attività all’aria aperta, ha deciso, quindi, di stilare una top 5 delle città da visitare per celebrare al meglio questa giornata, promuovendo i benefici del trekking urbano, un “soft sport” adatto a tutti, versatile e duttile ad ogni tipo di itinerario, allenamento e praticabile in qualunque ora del giorno e della notte.

 

Tra i tanti vantaggi di questo tipo di trekking, inoltre, c’è anche quello di avere un equipaggiamento ridotto all’essenziale, ma che non va comunque trascurato. Ecco come affrontare al meglio una passeggiata urbana: è bene indossare degli indumenti leggeri, prediligendo fibre sintetiche e high-tech contro il freddo o l’eccessivo sudore. Non possono mancare anche un impermeabile e un cappello con visiera per ripararsi dalla pioggia, in particolare nella stagione autunnale-invernale; altri “must have” per un vero trekker sono gli occhiali da sole e gli smart tracker per non perdere di vista i parametri vitali e i progressi effettuati. Fondamentali per un’escursione perfetta sono le scarpe, preferibilmente da walking che siano flessibili e adattabili al suolo in modo da accompagnare perfettamente i movimenti del piede durante la passeggiata e non avere ripercussioni sulla postura, con un andamento veloce-lento-veloce per un buon allenamento aerobico.

Siena

Siena

La città capofila di questa manifestazione non può che essere Siena, la città culla del trekking urbano, con decine di percorsi accessibili a tutte le età e livelli di esperienza. Il capoluogo toscano si aggiudica, pertanto, questo primato con il suo centro storico ricco di monumenti ed edifici dalla rara bellezza, come la Basilica di Provenzano, la Biblioteca Comunale degli Intronati e il Duomo, il tutto concentrato in un percorso di circa cinque chilometri, tra la storia e la magnificenza di questi incantevoli luoghi.

 

Ghetto, Roma

Ghetto, Roma

Un altro luogo incredibile e tutto da scoprire si trova proprio nel cuore della città eterna, Roma. Tra le miriadi di meraviglie che la capitale offre, una gemma incastonata tra il lungotevere Cenci e il Tevere con la sua isola Tiberina, via Arenula, Portico d’Ottavia è il Ghetto Ebraico. Un luogo intriso di memorie, rovine di monumenti senza tempo, palazzi medievali e di quell’atmosfera sospesa che fa rivivere un passato poco lontano, anche tra i sapori della tradizione giudaico-romanesca.

Ferrara

Ferrara

Un’altra tappa imperdibile è una città Patrimonio dell’Umanità UNESCO, a misura d’uomo, meta di punta dell’urban trekking (ma percorribile anche in bicicletta) tra parchi, monumenti e strade molto suggestive. Si tratta di Ferrara, con un percorso di quattro chilometri tra le principali attrazioni della città, dalla Certosa di San Cristoforo al Palazzo Schifanoia, passando per Via delle Volte e il Quartiere Ebraico e toccando poi la Cattedrale di San Giorgio Martire e il Castello Estense, luoghi simbolo della città.

Trieste

Trieste

Una meta molto elegante e ideale per l’urban trekking è Trieste, un meltin pot ben riuscito tra oriente e occidente, con suggestioni tra nord e sud. Punto di partenza per un possibile itinerario è il Castello Bianco di Miramare, che sarà l’inizio di un itinerario tra palazzi eleganti di asburgica memoria, caffè dall’atmosfera retrò che sono stati salotti letterari frequentati da personaggi del calibro di Joyce, Saba o Italo Svevo, per una vera passeggiata nella storia e nella letteratura di 8,5 chilometri.

Montecassino

Montecassino

Continuando questo percorso tra arte e misteri, un percorso che attraversa numerose città e che ha un’aura mistica e sempre affascinante è il Cammino di San Benedetto che attraversa luoghi magici come Norcia e Montecassino, attraverso Cascia, Subiaco, Collepardo, Casamari che mostrerà i luoghi di San Benedetto, in un percorso, sicuramente, anticonvenzionale, ricco di luoghi centro della spiritualità e di rara bellezza naturale e architettonica tra santuari e abbazie che sono dei veri tesori del patrimonio italiano.

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