Mentre la città di Monaco brinda all’Oktoberfest, PaesiOnLine propone un tour tra i birrifici italiani

Fino al 2 ottobre a Monaco si terrà l’Oktoberfest, la famosissima festa della birra che ogni anno richiama nella città bavarese migliaia di turisti da tutto il mondo. Se non avete modo di raggiungere la Germania, o semplicemente preferite il gusto delle birre nostrane, il portale di viaggi e turismo PaesiOnLine vi consiglia un breve tour tra alcuni dei migliori birrifici italiani. E allora, in alto i boccali!

In Piemonte, e più precisamente a Piozzo, nella provincia di Cuneo, si trova il birrificio Le Baladin. Una selezione di oltre 30 birre, tutte ad alta fermentazione, di ispirazione belga o inglese, ma molto personali. Dalle speziate, aromatizzate, ad esempio, con zenzero, ginepro, assenzio o corteccia d’albero, a quelle nate dall’unione tra birra e vino, entrambi prodotti di eccellenza per la Regione.

Birrificio Le Baladin – Piazza V Luglio 1944, 34, Piozzo (CN)

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Nel 2017 compirà ben 140 anni il birrificio lombardo Angelo Poretti, a Valganna. Birre che sembrano veri e propri viaggi del gusto nei paesi del Nord Europa, come Austria, Boemia e Baviera, rivisitando anche il classico british style, con luppoli inglesi, magari da abbinare a piatti strutturati come i secondi di carne. Tra i prodotti più particolari, la nuova 10 Luppoli Le Bollicine Rosé, da servire rigorosamente in flûte, per chi non vuole rinunciare alla birra neanche per i brindisi. Il birrificio è divenuto nel tempo quasi il simbolo della città, al punto che gli utenti di PaesiOnLine lo segnalano al primo posto tra le cose da non perdere se si visita Valganna.

Angelo Poretti – Via Olona, 103, Induno Olona, Valganna (VA)

Una birra bionda di scuola belga, corposa, dalle note dolci, con aroma intenso e speziato che conquista il palato. Queste le caratteristiche della produzione di Maltus faber, micro birrificio di Genova, che sorge lì dove un tempo era la fabbrica di birra Cervisia, acquisita in seguito da gruppi esteri. L’azienda propone birre non pastorizzate né filtrate, quindi “vive” e fresche, tutte ad alta fermentazione, con un periodo di conservazione non inferiore all’anno, contribuendo a mantenere viva la gloriosa tradizione birrofila della città.

Maltus Faber, via Fegino 3, Genova

Solo birre ad alta fermentazione anche per l’abruzzese Almond ‘22, a Loreto Aprutino, in provincia di Pescara. Il nome del birrificio viene da un antico casolare per la lavorazione delle mandorle utilizzate per la produzione dei confetti, specialità tipica abruzzese, dove oggi si trova il laboratorio per la produzione della birra. Diciannove le tipologie di birra, che vanno dalla decisa Braveheart, una Imperial Lager dal grado alcolico del 7,5%, fino alla leggera Blanche de Valerie, dal gusto morbido e poco acido, fatta con antichi cereali bio del posto, come segale e saragolla. Come per Valganna, anche per Loreto Aprutino troviamo la segnalazione del birrificio tra le attrazioni da non perdere.

Almond ‘22, Contrada Remartello, 47 H, Loreto Aprutino (PE)

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L’ultima tappa del tour birraio di PaesiOnLine è a Borgorose, in provincia di Rieti, al Birrificio Birra del Borgo, che il prossimo 1 ottobre riproporrà l’evento “I Giorni dell’IPA”, con mastri birrai esperti, laboratori sulla birra e la possibilità di visitare il birrificio. Tra le particolarità della produzione, le “birre bizzarre”, ovvero, una birra al mese per dodici mesi, proponendo gusti e profumi inediti, spaziando dalle ostriche alla frutta, dalle anfore alle spezie, dai luppoli alle botti. Inaugurato nel 2005, il birrificio ha già raggiunto e conquistato anche New York, dove alcuni locali di Manhattan servono le birre dell’azienda di Borgorose.

Birrificio Birra del Borgo – Località Piana di Spedino. Località, Borgorose (RI)

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